lunedì 26 marzo 2012

Mixitè Funzionale

1)     Arte-Gioco-Cultura-Divertimento-Educazione ambientale




 2)      Sport-Aggregazione-Divertimento-Fantasia-Comunicazione


To Do 4 - Compagni di viaggio!


Prima scelta: una biblioteca!



Seconda scelta: una ludoteca!
                                                         


Terza scelta: una sala multiattività!


martedì 20 marzo 2012

Prima consegna: analisi e studio di due Urban Voids!

Come prima scelta ho studiato l'urban void 35, situato nella macroarea E, un ex campo da calcio tra via Oreste Salomone e via Pietro Rovetti. 



    Ecco alcune foto della macroarea E






     Come seconda scelta ho analizzato l'urban void 14, nella macroarea B, luogo del mercato rionale di via    
     di Castel Gandolfo.  




   Ecco alcune foto della macroarea B






domenica 18 marzo 2012

Mettiamoci alla prova!

La proposta, oggi in aula, è stata questa : "Disegnate ciò che avete sempre desiderato disegnare, un progetto che avreste sempre voluto creare e studiare, un edificio con qualsiasi funzione e forma che avete sempre avuto in testa!". Il tempo non era molto e le idee inizialmente non venivano..ma ecco qui qualcosa!

Il progetto e l'idea sono inerenti una biblioteca. Una struttura caratterizzata dall'uso di brise soleil in facciata, travi reticolari e grandi vetrate luminose! Le idee sono venute, ripensando all'esperienza degli scorsi laboratori, a mostre che ho visto ultimamente e a progetti sfogliati, nel tempo,sulle riviste di architettura.

sabato 17 marzo 2012

Laboratorio di Progettazione III - Prof.ssa G. Salimei

Progetto comprendente una scuola elementare e media, un auditorium, una mensa, una palestra e degli uffici scolastici:


Il masterplan

L'area di progetto si trova all' Aquila, in Abruzzo, precisamente tra due piccoli paesi Cese e Preturo.
Il lavoro è stato organizzato e sviluppato in due parti: da una parte lo studio del territorio che si è concluso con l'elaborazione di un masterplan e dall'altra con il progetto della scuola.
Per quanto riguarda l'
idea del masterplan, essa nasce dalla volontà di segnare il territorio con un elemento che diventi caratteristico. In questo caso si tratta di una linea spezzata che mentre da un lato tende a dividere e definire le due parti della cittadina, dall’altro è, essa stessa, fonte di comunicazione e collegamento all’interno del territorio.L’asse centrale, che costituisce il principale e più caratteristico elemento del progetto sostituisce la precedente stada carrabile, che circolerà solo intorno alla zona residenziale, rendendo così l’area totalmente pedonale.Con questo intervento si intende valorizzare l’aspetto già insito nel sito verde. La montagna si trova così a dialogare e interagire con grandi quantità di presenze di verde. Non mancano un’area di parco pubblico, diversi percorsi che si snodano tra il boschetto e il verde urbano, un’ulteriore area di verde attrezzato, e infine è sempre presente il verde di quartiere per ogni corpo residenziale. 




Il sistema scuola


Per quanto riguarda il progetto invece, il sistema scuola si confronta con l’intorno naturale e l’intorno definito del masterplan. Tutti gli elementi si concentrano nel nuovo sistema. La scuola dunque tiene conto del forte rapporto con la natura circostante (bosco, verde urbano, verde attrezzato, paesaggio di steppa e paesaggio cittadino).
I volumi bianchi risaltano in questo ambiente, generando uno sky line frastagliato e movimentato. Infatti, come si può vedere dal progetto, una parte della scuola rimane come sotterrata, inglobata nel terreno al contrario del nucleo scolastico centrale che, insieme alla palestra, spiccano notevolmente sul territorio.
La scelta del colore bianco per l’involucro dell’edificio è stata eseguita in particolar modo per dare una sorta di contrasto, non esagerato ed eccessivo, con il territorio naturale circostante.


Una tecnologia utilizzata, parte integrante e fondamentale del progetto, è senza dubbio il Brise Soleil. Queste elemento ha un compito molto importante, ovvero quello di collegare e unificare i due diversi corpi che costituiscono la scuola. Vediamo infatti che il progetto si snoda principalmente in questi due corpi, sfalzati tra di loro, che ospitano nel loro interno funzioni diverse e sono collegati principalmente da una fascia di servizi pubblici inerenti al mondo scolastico (uffici, reception). Ed è proprio qui che subentra il ruolo fondamentale del brise soleil. Esso infatti riesce, perfettamente, a dare un senso continuità e di unicità al progetto, collegando i due corpi tra di loro e al loro stesso interno. Infatti ogni corpo è interrotto in un punto che diventa così un passaggio esterno, ricoperto però dalle fasce lignee del brise soleil.